Parco Nazionale del Pollino - Una delle aree protette più grandi d'Italia, tra due regioni, Calabria e Basilicata, che comprende un vasto territorio dominato dai massicci del Pollino e dell' Orsomarso, dai quali è possibile godere di una eccezionale vista sulla costa di Maratea e sul litorale ionico da Sibari a Metaponto. Il Pollino è la terra del maestoso e raro pino loricato, dove il lupo ed il capriolo, la lontra e l'aquila reale vivono in una natura selvaggia, dove l'uomo ha lasciato i segni del proprio passaggio nelle grotte, con leggendari templi e nelle fortezze inespugnabili, qui dove diversi popoli si sono incontrati e dove ancora parlano antiche lingue. Questo territorio si mostra ancora nel suo aspetto più integro e selvaggio offrendo una varietà di paesaggi di straordinaria bellezza.
Riviera dei Cedri - La denominazione trae origine dalla coltivazione nella zona, più unica che rara, del cedro, ricercato da molti produttori di liquori e sciroppi. Questo agrume di origine antichissime, definito nella Bibbia “il frutto dell'albero più bello”, ha bisogno di un clima mite e temperato, poco ventilato e non soggetto a forti sbalzi termici: in questo lembo di terra calabrese ha trovato il suo habitat naturale. Fanno parte della Riviera dei Cedri 22 comuni compresi fra Tortora e Paola. Fra questi ci sono un certo numero di centri montani che mediamente distano dalla costa non più di qualche chilometro e quindi facilmente raggiungibili. La parte montana è costituita da appendici del massiccio del Pollino in quanto parte del territorio della Riviera dei cedri ricade nel territorio del Parco Nazionale del Pollino.